martedì 14 agosto 2007

Fine del terremoto...

S'é mosso tutto, lo schermo andava da parte a parte della scrivania, me ne stavo la quasi inebetito, poi mi hai tirato giú... Hai urlato soltanto... "Mettiti sotto Ste'!" Non t'ho sentita, avevo le mie cuffie come sempre, sempre perso tra i miei pensieri... Il soffitto é venuto giú, mi son spostato.... Come un automa che sa che tanto quella non doveva e non poteva essere la fine.... La musica nella testa e nelle orecchie, ma quando vedo volare tutto in pezzi penso solo a te, la accanto su quella scrivania... Guardo, vedo il pavimento che é andato... Urlo il tuo nome impietrito, corro verso le scale, ho il cuore che batte, sento le tempie che pulsano e penso e penso ancora.... Dove sei, dove sei finita..... Scendo di corsa, scivolo, cado, ruzzolo.... Dove sei finita.... Urlo ancora, cerco tra le macerie, sposto, guardo, cerco, grido, dove dannazione sei.... Mi giro... E' pieno di polvere, ma non ho tempo per pensarci...Mi tocca qualcuno.... Mi abbasso.... Guardo... Riguardo... Sei tutta impolverata, ti guardo in quel vestito nero.... Penso alla prima volta che ti ci ho vista, penso alla prima volta che ti ho vista senza occhiali, sei come allora tutta impolverata, tossisci... Rido come sempre nei momenti tragici quando tu mi uccideresti perché la cosa é seria, ma io rido.... Sei tu, un po' ammaccata, tossisci, ti sposto la polvere dal viso con le dita, ti guardo e ti riguardo, chissá quante volte t'ho detto che eri bella eppure non sai quanto sei bella.... Ti avvicini, mi abbracci, mi prendi e mi stringi.... Chiudo gli occhi e penso che é passato tutto... E mi accorgo che hai un tacco rotto in mano.... Sorrido, guardo una bimba imbronciata, ti prendo in braccio, usciamo assieme e vivi.... E tu ancora la imbronciata.... Guardo ancora, ti tengo stretta e dico solo una cosa.... "Forza, che domani ne compriamo un paio nuove, sorridi e pensa che sei ancora qua, a un metro e 58 centimetri ho ritrovato di nuovo il Paradiso seppure nella polvere..." Mi regali un sorriso, fuori appare il sole tra la polvere delle macerie, tra le urla della gente, e tu, come sempre viva....

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