martedì 14 agosto 2007

Resterà solo questo?

La vita è una scatola di cioccolatini, la apri, cominci a mangiare e non sai mai, ma proprio mai, quello che ti capita in mano...
Ma ora mi sto facendo questa domanda...

LUCE
Parlami
come il vento tra gli alberi

Parlami
come il cielo con la sua terra,

Non ho difese maHo scelto di essere libera

Adesso è la veritàL'unica cosa che conta

Dimmi se farai qualcosaSe mi stai sentendo

Avrai cura di tutto quello che ti ho dato
Dimmi

Siamo nella stessa lacrima,
come un sole e una stella

Luce che cade dagli occhi,
sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni

Ascoltami
ora so piangere

So che ho bisogno di te
Non ho mai saputo fingere
Ti sento vicinoIl respiro non mente
In tanto dolore
Niente di sbagliato niente, niente...

Siamo nella stessa lacrima,
come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi,
sui tramonti della mia terra
su nuovi giorni
Il sole mi parla di te...
mi stai ascoltando? Ora

La luna mi parla di te...
avrò cura di tutto quello che mi hai dato...

Anche se dentro una lacrima
come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi
sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni in una lacrima
come un sole e una stella
Siamo luce che cade dagli occhi
sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni

Ascoltami
Ascoltami
Ascoltami
Ascoltami
Ascoltami
Ascoltami
Ascoltati

E poi quando sento questa...

Capisci da sola cosa è successo quando mi sono fermato a sentire il testo di questa canzone....

Pronto ciao come stai sei lontano e mi manchi sai
dimmi che pensi a me tu dimmelo spesso
sta piovendo e losai che mi annoio se non ci sei
resto qui e non mi va neanche di ridere
questa distanza tra di noi che ci allontana e’ forte ma
non e’abbastanza per 2 cuori come noi
non vedo l’ora che tu sia con la tua faccia sulla mia
conto i minuti che senza te non passano mai
non passano mai non passano mai
pronto ciao come stai puoi parlare oppure no
dimmi che pensi a me tu dimmelo adesso
sono triste e lo sai che mi manca toccarti dai
dimmi che oramai manca poco, raggiungimi
questa distanza tra di noi che ci allontana
e’ forte ma non e’abbastanza per 2 cuori come noi
non vedo l’ora che tu sia con la tua faccia sulla mia
conto i minuti che senza te non passano mai
non sarai lontano mai dai miei pensieri
non saro’lontana mai dai tuoi desiseri
questa distanza tra di noi che ci allontana e’forte ma non e’abbastanza per 2 cuori come noi
non vedo l’ora che tu sia con la tua faccia sulla mia
conto i minuti che senza te non passano mai

2 Giugno - La sfilata

Eccoci qua, è il 2 Giugno, il giorno della sfilata.
Come sto? Come sempre, con le farfalle nello stomaco e soprattutto mille pensieri, con la voglia di sapere come stai tu e il rispetto per quello che sei e che fai. Per quanto sia difficile aspetterò di sapere come stai in silenzio.
Sto cercando di non essere egoista come mi hai chiesto, ma tu cerca di non diventarlo tu tutto di un tratto. Non ti ho chiesto molto, a parte farmi sapere come stai e dirmi se va tutto più o meno bene e non credo, in tutta sincerità, di chiedere molto. E' difficile per tutti e due.... Soprattutto quando rileggo alcune cose.
Si, lo so che oggi sarei dovuto essere alla sfilata e ancora mi chiedo che sarebbe stato se ci fossi venuto.... E se ti avessi incrociata? Non lo so, ho veramente mille domande, ho freddo, penso che ho voglia di sentirti, ho male al cuore, nella mia anima si rimescola tutto.
"E' meglio che ti dimentichi di me" hai detto.... Forse sarebbe meglio, ma preferisco non darmi per vinto. Se è vero che tu sei un'idealista, è anche vero che il fatto che non ho lasciato stare qualcosa deve pur significare per te.
Ecco, questo è stato il pensiero di tutta la notte... 96 ore oramai che non faccio che pensare a come tornare ad un punto di incontro con te.
E credimi, tutto questo non era stato fatto mai per nessuno.
Aspetto le tue carte, non deludermi.

E scusa se mi permetto, ma ti lascio un abbraccio.

Buona sfilata del 2 giugno 2007, chissà dove saremo per quella del 2008... Spero di vederla con te.

Primo commento....

Una persona mi ha detto una cosa che mi ha lasciato di sasso....

sai perche’ una ragazza di XX anni ti ha fatto maturare in poco
tempo? Perche’ e’ ancora idealista, e questo cambia molto le dinamiche
con le persone che hanno a che fare con lei…

E aveva ragione, lo stesso motivo per cui me ne sono innamorato. Grandissima lezione da chi non me lo sarei mai aspettato.

Sfinito...

Lo sai che vorrei ora? Soltanto un abbraccio, non chiedo tanto, ma solo un semplice abbraccio....
Si, sono sfinito e questo lo sai bene, ma non dalla situazione, dal dare qualcosa o provare a farlo e non ricevere quasi nulla... E il quasi sai benissimo che non è casuale.
Piccole cose, ma ti chiedi se poi hai vissuto la tua giornata in funzione solo di quelle.
In fondo a questo tunnel che durerà per mesi vedo solo una lucina fioca fioca, però c'è e allora perchè non attraversarlo?
E chissà che mi aspetta alla fine, forse nessuno e nulla, magari invece l'unica sorpresa che desidererei ora....
Pensavo al viaggio e al fatto che è difficile partire: quando avevo la tua età e stavo male invece di solito partivo e sparivo, poi tornavo e stavo meglio. E' la prima volta che non parto, e dire che in assoluto è il più grande macello che abbia fatto e magari sarebbe saggio.
Invece sto qua a guardare, a sperare....
Un po' come negli ospedali che la gente riscopre tutto in un momento il piacere per la preghiera.
E so una cosa, che se ricevessi un abbraccio ora probabilmente mi addormenterei tra quelle braccia....

Lo so..... Non c'è bisogno che tu me lo ripeta.

Sfinito...

Lo sai che vorrei ora? Soltanto un abbraccio, non chiedo tanto, ma solo un semplice abbraccio....
Si, sono sfinito e questo lo sai bene, ma non dalla situazione, dal dare qualcosa o provare a farlo e non ricevere quasi nulla... E il quasi sai benissimo che non è casuale.
Piccole cose, ma ti chiedi se poi hai vissuto la tua giornata in funzione solo di quelle.
In fondo a questo tunnel che durerà per mesi vedo solo una lucina fioca fioca, però c'è e allora perchè non attraversarlo?
E chissà che mi aspetta alla fine, forse nessuno e nulla, magari invece l'unica sorpresa che desidererei ora....
Pensavo al viaggio e al fatto che è difficile partire: quando avevo la tua età e stavo male invece di solito partivo e sparivo, poi tornavo e stavo meglio. E' la prima volta che non parto, e dire che in assoluto è il più grande macello che abbia fatto e magari sarebbe saggio.
Invece sto qua a guardare, a sperare....
Un po' come negli ospedali che la gente riscopre tutto in un momento il piacere per la preghiera.
E so una cosa, che se ricevessi un abbraccio ora probabilmente mi addormenterei tra quelle braccia....

Lo so..... Non c'è bisogno che tu me lo ripeta.

Il silenzio

Forse non sai quel che darei
Perché tu sia felice
Piangi lacrime di aria
Lacrime invisibili

Che solamente gli angeli san portar via

Ma cambierà stagione
ci saranno nuove rose
E ci sarà dentro te
e al di là dell’orizzonte
una piccola poesia

Ci sarà forse esiste già al di là dell’orizzonte
una poesia anche per te

Vorrei rinascere per te
e ricominciare insieme come se
non sentissi più dolore
ma tu hai tessuto sogni di cristallo troppo coraggiosi e fragili
per morire adesso solo per un rimpianto

Ci sarà dentro e te e
al di là dell’orizzonte
una piccola poesia

Ci sarà dentro e te e al di là dell’orizzonte
una poesia anche per te

Perdona e dimenticherai
per quanto possa fare male in fondo sai
che sei ancora qui
e dare tutto e dare tanto
quanto il tempo in cui il tuo segno rimarrà
questo nodo lo sciolga il sole
come sa fare con la neve

Ci sarà dentro e te e al di là
dell’orizzonte una piccola poesia

Ci sarà forse esiste già al di là
dell’orizzonte una poesia anche per te anche per te per te

Quando ti aggrappi...

Quando poi ti aggrappi, capisci quanto é importante per te, capisci che anche se sarai sul limite del precipizio non ti lascerá cadere.
E senti per un attimo il brivido di chi, anche se arrabbiato, confuso e deluso, non ti lascerá andare e se lo fa, lo fa soltanto perché sarai tu a mollare.
Mi aspetto di vedere il mio nome accanto al tuo nella pubblicazione....

Paura

E chissá perché a 5 minuti di distanza ho avuto la sensazione che tu abbia paura di quello che ti sta succedendo....

Tu sei importante

Tu sei importante come per una bimba di 5 mesi,
tu sei importante perché sei importante in primo luogo per te,
tu sei importante perché sei e ti senti importante prima di tutto per te e poi per tutti gli altri,
tu sei importante perché quando parli tocchi il cuore e non emetti semplicemente suoni.

Tu sei importante perché ti arrabbi e quando ti arrabbi bruci,
tu sei importante perché quando hai finito di arrabbiarti scaldi il cuore degli altri,
tu sei importante perché sei te stessa e tutti lo sanno.

Tu sei importante perché farai cose grandi e spaccherai il mondo,
tu sei importante perché le cose distrutte le ricostruirai piú belle di prima.

Tu sei importante perché qualcuno ti ha messo al centro del mondo,
tu sei importante perché tu hai messo al centro del mondo quel qualcuno.

Tu sei importatnte perché hai usato parole immense come "esaltante",
quando hai parlato del tuo primo bacio.

Tu sei importante perché ovunque andrai,
qualsiasi cosa farai,
con chiunque sarai,
poterai il terremoto.

Facciamo pace...

Fuori dalla finestra....

Giro lo sguardo e piove, sento un lampo e tremo.... Si, ancora una volta mi sono ritrovato a pensare...E a ricordare.... Ferma il mondo attorno a me che qua gira tutto.... E non so piú come fermare questi tuoni per far tornare il tuo sorriso.

8 e 48....

Il primo SMS della giornata.... E' stato il tuo, con un semplice "Ci sono"... E grazie a Dio. Una certezza nella mia traballante vita.

Dimmelo tu....

La prima mail tua diceva "Fermati un attimo".... Fermati tu ora e dimmelo tu cosa dobbiamo fare... Fermati tu e guardami negli occhi e guarda se é vero quello che provo o no... Ma fallo e fallo senza pensarci per piacere... Fermati tu e dimmi se pensi veramente che non ti abbia amata... Fermati e dimmi veramente se mi odi o no... E poi dimmi quello che vuoi da me. Dimmi quello che non vuoi mai piú vedere da me. Dimmi quello che vuoi sapere, dimmi quello che vuoi che io faccia per te. So di non essere molto, ma quel "non molto" te lo dono. So di non essere un gran cuoco, ma ho sempre cucinato col cuore. So di non essere uno spigliato e con grandi modi, ma sono quel che sono e almeno so che aprire una porta e farti entrare é un gesto sempre apprezzato. Di te peró so quanto ho visto, quanto ho toccato, quanto ho letto prima poi e durante ed é stato sempre stupendo. Prendi una matita, prendi un foglio e disegna il tuo Paradiso. Lo realizzeró per te qualsiasi esso sia.... Non posso andare avanti cosí e lo capisci da te. Tu hai la tua etá e io il tempo non lo sento piú, non dormo, non mangio, non rido, non riesco nemmeno a scrivere se non parla di noi, non riesco ad essere sereno, non riesco ad essere me stesso. Sto lasciando andare tutto, non ho canali di comunicazione con te, che siano quelli verbali e no, dovrei lasciarti andare e so che stai male. Ma con che faccia posso sparire? Con che coraggio posso farlo? E' segno di maturitá abbandonare chi ami nel periodo peggiore e anche se sai che sei la causa del suo dolore? E' umano abbandonare qualcuno a cui dedicheresti la vita e per cui hai rimesso in discussione te stesso e il tuo mondo per fare la figura del fottuto egoista di merda che se ne va con la coda tra le gambe perché lo hanno beccato? Forse la maturitá sta in questo blog, quando la mattina mi fermo e ti guardo e penso che é ricominciata la giornata e che forse ci sei, anche se incazzata, anche se triste, ma ci sei e a me, soltanto a me magari, resta una speranza che questo mondo non fa poi cosí schifo come lo pensavo. E sto qua ad aspettare un segno.... Dimmelo tu cosa devo fare, mi sento in una bara e anche se non ti piace lo urlo, perché voglio che per una volta tu senta il mio urlo, perché voglio che se sbatti giú anche questo telefono, tu abbia la consapevolezza del fatto che i rapporti si rovinano, ma non si cancellano, soprattutto quando qualcuno ha perso veramente la testa per te. Ho perso la testa per te e questo te lo diró sempre. E la mattina quando arrivo e mi metto qua con il dott. Zivago nelle orecchie immagino te che suoni, te e nessun altro, immagino i miei sogni realizzati, immagino finalmente te serena e non ha importanza che ci sia io, l'importante é che ci sia tu prima di tutto. Sono passati 61 giorni.... E questa sará l'ultima notte senza la mia buona notte. Ci puoi giurare, fosse l'ultima cosa che faccio.

Il dolore dentro...

Fuggire adesso è la tua idea in mezzo a un cielo che va via però il dolore quando acceleri corre più di te

La canzone che ti ho dedicato....

Tre minuti solo tre minuti per parlarti di me forse basteranno a ricoprirti di bugie come se io dovessi mostrar di me quello che ancora no… non sono stato mai per convincerti ho due minuti ancora due minuti ma non li sprecherei per mentirti mai come neve fredda scenderei per coprir tutto quello che sei come sale bianco brucerei … brucerei tre minuti solo tre minuti per fidarti di me pensi basteranno a ricoprirmi di bugie come se tu dovessi saper di me quello che ancora no … non sono stato mai per convincerti ho due minuti ancora due minuti ma non li sprecherei per mentirti mai come neve fredda scenderei per coprir tutto quello che sei come sale bianco brucerei le bugie che ogni giorno direi come neve fredda scenderei per coprir tutto quello che sei come sale bianco brucerei … bianco brucerei

Ultimo post

Non ho più forze e non ho nemmeno più energie. Ho sbagliato e t'ho delusa. Non posso farti soffrire ulteriormente. Ho fatto una sola e semplice domanda... "Devo sparire?" E ho ottenuto un "Si" che non lasciava appello a nulla. Non ha più senso nemmeno questo blog. E' come essere sotto terra, senza nessuna via di fuga e senza nemmeno la forza di avere il panico che meriterebbe la situazione. Invece chiudo gli occhi e ascolto questa canzone... La solitudine è amara beatitudine per me è necessaria come un vizio e la coltivo un po' per sfizio un divano in cui affondare è condizione esistenziale come misurare i pavimenti a passi lenti e queste quattro mura sono ormai la mia censura a tutto quello che c'è fuori che spesso fa così paura. Allora vorrei evaporare per essere dovunque ed entrando nei respiri comprendere i pensieri imparare a pattinare su questo oceano di ghiaccio e a tendere il mio arco fino a non potere fare di più meno male che ci sono altrimenti sarei solo come è sola una ferrovia è prigione e protezione vanitosa commemorazione della mia apatia ma il fatto è che di questo stato ormai ne sono innamorato come un vecchio del passato come Dio del suo creato Allora vorrei evaporare per essere dovunque ed entrando nei respiri comprendere i pensieri imparare a pattinare su questo oceano di ghiaccio e a tendere il mio arco fino a non potere fare di più Buon viaggio a tutti.... Il treno si è fermato, scendo qui... PS: si, malgrado tutto sono ancora innamorato... E continuo a volerti bene....

Fine del terremoto...

S'é mosso tutto, lo schermo andava da parte a parte della scrivania, me ne stavo la quasi inebetito, poi mi hai tirato giú... Hai urlato soltanto... "Mettiti sotto Ste'!" Non t'ho sentita, avevo le mie cuffie come sempre, sempre perso tra i miei pensieri... Il soffitto é venuto giú, mi son spostato.... Come un automa che sa che tanto quella non doveva e non poteva essere la fine.... La musica nella testa e nelle orecchie, ma quando vedo volare tutto in pezzi penso solo a te, la accanto su quella scrivania... Guardo, vedo il pavimento che é andato... Urlo il tuo nome impietrito, corro verso le scale, ho il cuore che batte, sento le tempie che pulsano e penso e penso ancora.... Dove sei, dove sei finita..... Scendo di corsa, scivolo, cado, ruzzolo.... Dove sei finita.... Urlo ancora, cerco tra le macerie, sposto, guardo, cerco, grido, dove dannazione sei.... Mi giro... E' pieno di polvere, ma non ho tempo per pensarci...Mi tocca qualcuno.... Mi abbasso.... Guardo... Riguardo... Sei tutta impolverata, ti guardo in quel vestito nero.... Penso alla prima volta che ti ci ho vista, penso alla prima volta che ti ho vista senza occhiali, sei come allora tutta impolverata, tossisci... Rido come sempre nei momenti tragici quando tu mi uccideresti perché la cosa é seria, ma io rido.... Sei tu, un po' ammaccata, tossisci, ti sposto la polvere dal viso con le dita, ti guardo e ti riguardo, chissá quante volte t'ho detto che eri bella eppure non sai quanto sei bella.... Ti avvicini, mi abbracci, mi prendi e mi stringi.... Chiudo gli occhi e penso che é passato tutto... E mi accorgo che hai un tacco rotto in mano.... Sorrido, guardo una bimba imbronciata, ti prendo in braccio, usciamo assieme e vivi.... E tu ancora la imbronciata.... Guardo ancora, ti tengo stretta e dico solo una cosa.... "Forza, che domani ne compriamo un paio nuove, sorridi e pensa che sei ancora qua, a un metro e 58 centimetri ho ritrovato di nuovo il Paradiso seppure nella polvere..." Mi regali un sorriso, fuori appare il sole tra la polvere delle macerie, tra le urla della gente, e tu, come sempre viva....

lunedì 13 agosto 2007

Pensieri sparsi...

Pochi pensieri, ben disordinati, un po' come la scrivania che soffre da sempre di crisi di identitá e non si rassegna ogni giorno ad ospitare un foglio nuovo, con cortesia, allegria, per poi vederlo sparire, finire su un'altra scrivania, magari tetra, buia, di qualcuno arrabbiato. Ora come sempre ho fatto casino sulla mia scrivania e in un momento di imbecilittá l'ho fatto anche sulla mia, poi ho preso i tuoi fogli, li ho sbirciati, mi son messo carponi e ho trovato la penna che avevi perso sotto la tua, i sorrisi che t'eri dimenticata chissá dove e soprattutto chissá perché... E ho fatto quello che dovremmo fare tutti, i sorrisi li ho presi e te li ho appoggiati sulla scrivania, come ti saresti aspettata da me.... Poi ha fatto il terremoto, e di nuovo qua, guarda che casino che é successo, é venuto giú anche il soffitto, ora non solo abbiamo i fogli, ma abbiamo anche le macerie da raccogliere, o forse é solo caduta la mia metá del castello e allora mi piego e mi metto giú, raccolgo le macerie e tu, come impazzita, ogni volta che tiro su mi guardi e mi dici... "Ste, ma lascia stare, che fai?" E a me pare di sentirti con quell'accento che tutto sa meno che di romano, ma che aveva il calore di casa dentro. E allora tra metafore e pensieri sparsi su fogli, ripiego le gambe, mi sporco di nuovo, prendo le macerie e le appoggio sulla mia scrivania, poi tra una maceria e l'altra, guarda che c'é... Toh.... Un sorriso... Non so manco se é uno dei miei o dei tuoi.... E che faccio? Lo prendo e lo metto sulla tua di scrivania, perché sulla mia non c'é piu spazio, avevo messo solo macerie e allora che facciamo, buttiamo i sorrisi? Ma no dai, che giá c'ho messo tanto a trovarlo, ora mica lo vorrai buttare? E questo non sará mica amore? Forse no, e forse l'amore non sta nelle macerie che stupidamente ricostruisco, sta nel sorriso che sacrifico senza un perché, ma perché so che se anche te ne sei andata e torni domani, quel sorriso fará la differenza... Ricominciamo da qua, da un sorriso abbandonato su una scrivania dopo un terremoto.

Bugie e mancate veritá...

Come tutte le storie belle, quando arrivano le mancate veritá e emergono le bugie, finisce tutto. Strana lezione questa, strana soprattutto perché a darmela é stata l'unica persona che ho ammirato e amato, da cui avrei solo dovuto imparare e a cui ho avuto la stupida intenzione di insegnare. Altro particolare, lei ha 10 anni meno di me, ma tanto piú cervello e testa che forse potrebbe venire senza problemi al mio posto. E' finita nel peggiore dei modi, e magari quando leggerá questo blog penserá che ora é il caso di odiarmi anche di piú. Molti si chiedono perché nascondere la veritá: forse perché si pensa sempre di non riuscire a far male o che in virtú dell'amore tutto si possa giustificare, forse perché si pensa che le belle storie, proprio perché belle, meritino di essere vissute a prescindere, anche calpestando i sentimenti altrui e capendo, solo a posteriori, che in realtá si é calpestati se stessi, i propri doveri e i propri diritti a vivere la propria e l'altrui felicitá. Il problema é che questa non é stata semplicemente una "bella storia", ma é stata una persona in cui ho creduto e che ora ovviamente non crederá piú in me. Una persona speciale e unica, una persona che ha cambiato radicalmente il mio modo di essere e anche di pensarla. Ci sono veluti 3 mesi per decidere di denudarmi e dire tutto quello che c'era da dire, ma alla fine la cosa piú importante é stata anche quella che ha fatto maggiori danni. Ieri sera avrei voluto sprofondare, ma non ce la facevo piú, quando la pressione e il dolore che dai é cosí grande, devi riuscire a venirne fuori, anche se poi le conseguenze sono incontrollabili e inevitabili... E mentre tutti mi dicevano che in nome dell'amore magari avrebbe capito, lei se ne é andata nel gelo glaciale di una fredda notte di primavera. Mentre qua nevicava, mentre il tempo impazziva, a me impazziva il cuore per aver buttato all'aria l'unica persona che era sola e che era riuscita a non far sentire solo anche me. Scusa per tutto il male che ti ho fatto......

Ora e qui

Ora e qui qualcuno ti ha detto che ti ama,
ora e qui un sax suona e suona tutto e solo per te,

Disastri

A volte ci chiediamo quanto male possano fare parole dette e non dette. Non ne avevo idea fino a poche ore fa, quando una persona, per una parola non detta o detta nel mondo sbagliato, é tornata indietro di 1000 passi. Non fosse altro che quella "persona" non é semplicemente una "persona", ma colei a cui avevo destinato il post precedente, forse sarebbe tutto semplice e invece non lo é affatto. So di aver sbagliato e so che forse potrei fare di piú, ma so, soprattutto, che quella persona adesso sta male e me ne sento decisamente molto colpevole. Non sarei un buon criminale, anche se il mio avvocato difensore mi chiedesse di dichiararmi non colpevole, farei esattamente il contrario, per stupiditá, o forse semplicemente, come in questo caso, per amore. Tutto questo peró non paga, perché alcune cose non dovrebbero nemmeno accadere, perché sapere che c'é qualcuno che sta male per colpa mia mi fa venire il volta stomaco, perché cosí mi sento veramente molto inutile. So di aver sbagliato, so di essere stato poco chiaro, peccato che sappia anche quanto tengo a te e sentirmi ancora peggio per tutto questo. Non te ne faccio una colpa, la colpa la faccio a me, del capire ogni giorno quanto sei diventata importante e del vedere lucidamente quanto questa importanza e questa responsabilitá vada gestita con la massima attenzione.... Sei ció di piú prezioso che ho e so che devo averne la massima cura. Riposa, ci sentiamo quando starai un po' meglio, me ne sto qua a sperare che tutto vada bene... Baci

Ti sposeró perché

TI SPOSERÒ PERCHÉ Ti sposerò perché mi sai comprendere e nessuno lo sa fare come te. Ti sposerò perché hai del carattere quando parli della vita insieme a me e poi mi attiri sai da far paura fra il branco e il nero di l'abronzzatura. Ti sposerò perché ti piace ridere e sei mezza matta propio come me c'è in comune fra di noi c'è più di una cosa (Ti sposerò perché) per esempio so che del pallone sei tifosa (Ti sposerò perché) non mi chiedi mai il giorno che sarai mia sposa e poi e poi perché io sò già che se litighiamo io e te non stiamo mai più di un minuto col cuore arrabiato. Ti sposerò perché ami viaggiare e poi stare in mezzo alla gente quando vuoi e sei di compagnia si vede subito, tant'è vero che il mio cane ti ha già presso in simpatia. Sono straconvinto che sarà una cosa giusta (Ti sposerò perché) sei un po' testarda sì, ma quel che conta onesta (Ti sposerò perché) per un tipo come me tu sembri fatta apposta. E poi, e poi perché se chiedo a te fiducia e un po' di libertà non dici no anche per questo vorrei sposarti presto. Ti sposerò perciò ci puoi scommettere quando un giorno quando io ti troverò... Il 18 marzo 2007 l'ho trovata...

Chi non ha talento....

Chi non ha talento insegna, chi ha talento, invece, è un grande a prescindere, senza un ma e senza bisogno nemmeno di un perchè. Avevamo cominciato piano, senza troppe smancerie, siamo arrivati lentamente a costruire la nostra storia. Ora ti chiederai se mi sono pentito e io ti risponderò di no, senza pensarci troppo e senza badare troppo alla forma e più ai contenuti. E' bello guardarti, è bello soprattutto scendere dall'ascensore e trovarti, come in una fiaba, in abito da sera, così, senza un perchè, e avendo la sensazione che tutto questo è un sogno fatto di molta realtà. Mi hai baciato e mi hai baciato con la dolcezza più apprezzata, mi hai tenuto abbracciato, ti sei stretta a me e cosa volevi che facessi? Nulla, è stato un incanto.... E' stato tutto semplicemente perfetto... Ora ti chiederai cosa dirà la gente, e ti dirò che in fondo di gente che ha provato ad insegnarmi ce ne è stata tanta, ma la lezione più grande sei stata proprio tu, perchè in fondo riesco ancora a guardare quei baci e quei brividi con la maturità che si deve a qualcosa di importante. Forse non hai talento, forse a baciare non sei una grossa insegnante, ma tu per me sei una grande a prescindere, perchè in 4 parole hai detto quello che pensavi senza molti giri... "Pensavo che alla fine io ho te.... Gli altri sono solo un contorno..." E io ho te, il resto è veramente nulla... E così, con gli occhi lucidi e finalmente una gioia infinita nel cuore, sono arrivato in hotel... E ho pensato, prima di addormentarmi, che sono insanabilmente innamorato di te... E scusa se lo scrivo qua, ma se lo tengo dentro ancora per un istante temo che il cuore possa esplodere. Un bacio amore.... Tuo.... Per sempre.

Il primo bacio

Avrei voluto immortarlarlo il primo vero bacio... Seduti uno accanto all'altro, chissà perchè continuo a dire che serve un divano e forse in quella casa serve proprio, anche se magari tu continui a pensare che non avere sia un buon deterrente a mali peggiori... Ma torniamo a noi, mi siedo, mi metto a coccolarti un po' , normale, poi.... Poi chissà perchè mi accorgo di quelle labbra... Il rossetto è finito da un bel po', in realtà non ti sei accorta che il motivo del rossetto non era mica l'aspetto esteriore, ma il fatto che mi piace sentirmelo scorrere sulle labbra mentre ti bacio. Chiudo gli occhi, sorrido, vuoi vedere che ne esce un bacio stupendo... E così è, finalmente ti lasci andare, è la prima volta da quando ti conosco, chiudi per un istante gli occhi, e sento le tue labbra contro le mie, piano, lente, si accarezzano, a me vengono i brividi, penso quanto sia bello finalmente farlo e farlo proprio con te... Bacio grandioso, bacio dolce, bacio al sapore di tirimasù. Mille domande... E ora? E ora nulla, continua a sognare e a sorridere, continua a baciare e soprattutto a poggiare le tue mani su di me, continua a farmi sentire me stesso e a sentirti te stessa anche quando siamo finalmente soli e senza nessuna preoccupazione

Punta alla luna...

"Punta alla luna, se non la colpirai almeno sarai in mezzo alle stelle" Recita così un passaggio di un libro molto grazioso dal titolo "PS: I love you". Ecco che succede proprio nel momento sbagliato, una frase, un sorriso, una persona disponibile ad ascoltare, io che penso, medito e ascolto in silenzio, o meglio leggo. Una mano messa la, a me non resta che prenderla, ma posso ancora decidere di non farla alla luce del fatto che dopo tutto tra qualche mese sarò via di qua e non avrò e non potrò più dare nulla a nessuno. Un momento di egoismo o forse di amore, quell'amore che mi ero per lungo tempo dimenticato e che avevo accantonato a favore di ricordi e storie spesso poco serie, campate in aria, senza una logica. Non lo avessi mai fatto, non avessi mai preso quella mano.... E' stato così che è cominciato tutto in quella casa, quella sera, nella stessa zona in cui tutto era finito, in cui tutto era volato in pezzi la sera del 13 Marzo 1999...... 500 metri più su avevo chiuso la mia vita in una scatola e gettata nel mare, 500 metri più in su si era riaperta la mia partita con Roma e la mia partita con la vita. Compare lei, sempre triste, sempre scura, sempre senza un sorriso e mi impongo di renderla felice come non ho mai fatto con nessuno e so che ci riesco. Lo so, perchè in fondo sono le cose difficili che amo, quelle semplici le ho spesso lasciate a coloro che potevano osare poco e avere ancora meno. E' andata così e ora sono passati quasi due mesi....

Ho dato alle fiamme il paradiso

Molti pensano che in Paradiso, a patto che questo esista, non esistono ne fiamme, ne fuoco, ne dolore, ne alcun altro sentimento che non sia la felicità. Ma la realtà è ben diversa, chiunque venga, sostenga e pensi che possa esistere la felicità assoluta, non può negare che la percezione di questa è legata in maniera indissolubile alla presenza del dolore, alla percezione che qualcosa, che qualcuno può ancora farci star male. E allora, se è vero che su questa terra esistono angeli, continuerò a pensare che anche in Paradiso potrò portare il fuoco per dare alle fiamme tutto quello di sbagliato che esiste nel bene e che all'Inferno potrò portare acqua per alleviare le fiamme di coloro che ardono nel bene e nel male di sensazioni e sentimenti contrastanti. La verità è che gli umani sono stupidi e divengono ebeti quando cominciano a pensare che possa esistere un assoluto singolare disgiunto da sinonimi e contrari che rappresentano la nostra realtà, la stupidità di chi pensa che la simmetria spieghi la distanza tra gli opposti e non riesce a spiegare l'evolversi delle stagioni e il roteare delle figure all'interno di spazi circoscritti da dimensioni diverse da quelle che ognuno di noi definisce nel proprio piccolo mondo. E fin quando sarà così penserò di essere un angelo buono e cattivo, pronto a portare il fuoco in Paradiso per riavere le proprie ali. Ti ho avvisito, munisciti di estintori, perchè prima o poi arriverò e scenderò di nuovo con le mie ali. IK

Nascondersi

E' sempre stato un piacere pensare di aver sbagliato un giudizio, in fondo serve da un lato a diminuire la mia autostima, dall'altro a farmi scendere sulla terra. Il problema sussiste quando passano ore, giorni, mesi, anni, decenni e tu pensi di aver sbagliato tutto ma poi, un bel giorno, il vorticoso roteare della vita ti da le prove tangibili che tu avevi sempre avuto ragione e che in fondo non era nemmeno una questione di "capirsi", ma era soltanto una questione legata al "dirsi" cose ormai evidenti. Quando ti accadono queste cose non solo distruggi le certezze altrui, ma danneggi, parzialmente, anche le tue di certezze e spesso questo non é necessario e ne, tanto meno, richiesto. É piú o meno quello che e accaduto negli ultimi giorni, aver capito, infine, che avevo ragione su una persona ma che non aveva mai avuto il coraggio di ammetere che in fondo per lei ero molto piú importante di quello che diceva. Conosco questa persona da oltre 4380 giorni, che messo cosí é una bella cifra, devo ammetterlo.... La cosa che mi stupisce e a tratti amareggia, é averlo scoperto solo ora, per caso, per sbaglio, mi sembra come se fossi andato al solito spettacolo del prestigiatore maldestro e questo, mentre faceva il solito trucco delle carte, se ne sia fatta scappare una dalla manica della camicia, per poca destrezza o per stanchezza fisica. Faccio una piccola e banale considerazione: non era cosí che volevo che andasse, se avessi potuto scegliere (e la possibilitá c'é stata in passato per tutti e due) avrei voluto avere la mia risposta con molti anni di anticipo e in una situazione ben diversa. Ora, anche quella risposta non cambia la mia prospettiva, non cambia la mia felicitá, ha solo lo strano effetto di apparire, ai miei occhi, come uno stupido contentino o a una pacca sulla spalla per dirci che comunque, malgrado tutto, dovevamo andare avanti. E avanti ci siamo andati, tra sorrisi e lacrime, tra litigi piú o meno violenti che poi finivano nell'arco di poco tempo, tra abbracci telematici e poi reali, tra baci telematici e poi reali... Per smuovere tutto questo é bastata una sola e semplice domanda: "Cosa farai con quello che ti ho dato?" Hai perso tu.....

Idem

Molti di voi si meraviglieranno, ma nella realtà, nella vita al di fuori dei bit e delle reti, non conosco molte persone in carne ed ossa e mi sono sempre limitato in questa strana pratica. Ultimamente le persone però si sono avvicinate a me, forse per necessità di un bisogno puramente fisico, forse perchè non sono poi così male come credevo e forse non lo sono mai stato. Discorrendo ci siamo ritrovati con alcune di queste (alcune vicine, altre distanti) a discorrere su cosa traghetteremo nel 2007... Beh, prima di tutto mi sono posto il problema di quanto sarebbe stata ampia la barca, poi su quali sarebbero i metri di giudizio, poi finite tutte queste seghe mentali, ho capito che per una volta nella mia vita traghetterò dall'altra parte tutte quelle persone che mi hanno saputo donare inconsapevolmente amore, che hanno saputo abbracciarmi senza un qualsivoglia perchè, che mi hanno fatto sentire gigante anche quando non lo ero. E fatti due conti approssimativi, le persone posizionate in tale categoria, erano solo 5 e non è importante il numero, è importante il fatto che quando mi sentirò ancora dire che mi vogliono bene, sarò come sempre disarmato e potrò solo dire, come sempre, una sola parola... "IDEM".... E se questo è poco, allora non sapete che vi perdete. IK

Nessuno toglierà la mia mano dalla tua...

E' Natale e a me viene solo da notare che le strade sono innaturalmente vuote di persone e concetti. Così ho fatto 4 passi nella natura, tanto per capire se anche per la natura era in festa, oppure se lo eravamo soltanto noi piccoli sapiens... Finalmente mi sono goduto quattro passi in santa pace, un fiumiciattolo, un gatto che tenta di bere, 4 papere nell'acqua. Per loro non era evidentemente festa, un po' come per me che nelle feste comandate non ci ho mai creduto, ma che ho sempre creduto che le feste sono quelle che ti crei da te, quelle in cui ti ritrovi volente o no ad essere felice, per un motivo valido, oppure no. E' Natale e la fuori non tutti lo sanno e non a tutti interessa, a me non resta che fare un po' di auguri, ora posso, soltanto perchè ora veramente che saranno tutti stremati dalla fatica, potrò iniziare a fare festa anche io. IK

Ci sono storie inevitabili

Venire a lavorare il 1 Novembre non ha sicuramente prezzo, ma soprattutto non ha prezzo il sorriso di certa gente e le attenzioni di certe altre. In particolare ce ne é una che ultimamente mi ha decisamente rivoluzionato la vita, facendomi pensare che in fondo non sempre quello che hai fatto é giusto e non sempre tutto quello che pensi é assolutamente la cosa migliore per te. Amo queste persone che riescono a farmi vedere, in maniera garbata, che a modo mio so ancora sbagliare ed essere umano. Quelli che non amo sono coloro che vogliono mostrarmi soltanto il loro risvolto della medaglia, come un chitarrista che suona soltanto le sue canzoni. A volte l'amore di chi ci circonda sta anche nel mostrarci che la vita é mutevole, soprattutto che puoi guardarla con altri occhi, perché non solo i tuoi vedono la veritá.

Basta poco

Basta una canzone o 4 parole dette bene (o male) per sconvolgere la vita altrui, anche quando magari non vuoi, per un momento riportare le lancette indietro e fargli rivivere alcuni momenti. E' questo che ci rende speciali? Riuscire, a parole, a riportare le lancette del tuo orologio a mesi di distanza? Forse si, ma allora visto che ci sono riuscito, sono forse un mago? Continuano ad affollarsi le domande, poche sono le risposte, eppure é abbastanza rilevante il fatto che ho appena fatto andare nel panico una persona solo con una canzone, quando quasi 12 mesi fa le dicevo che avrei voluto fare rewind.... Il problema é che ora é come se avessi riesumato il mio cadavere, lei si ritrova un morto tra le braccia, io il dispiacere di averlo fatto non volendo. La veritá é che quando risolvi i tuoi problemi interiori, hai tempo anche per pensare agli altri, quando i problemi in te si moltiplicano trovi anche il tempo per gestirli uno alla volta con lucida determinazione. E visto che la loro mole ora é eccessivamente cresciuta, ho trovato il modo e il tempo di fare questo piccolo miracolo. Lo so, come al solito (da demone che sono) avró appena fatto piangere qualcuno, ma in fondo non sará ne la prima ne l'ultima persona che faró piangere nelle prossime ore, e in fondo io non avevo nemmeno chiesto di essere riesumato... Quindi ora, a me la bacchetta, e mi rimetto sotto terra a godermi la mia pace. IK

Individui bizzarri

La vita mi ha sempre stupito, ma ultimamente un po' di più... Il problema sta che la vita ha veramente dei tempismi strani, del tipo.... Guardi un film e senti una frase che ti colpisce: "Il destino non lo crei, ti ci scontri..." Ho pensato per giorni che non fosse per me, così l'ho dispensata ad amici e affini come perla di saggezza. Dove sta il problema? Che venerdì sera ho cominciato a pensare che fosse proprio per me.... Ma se esiste un Dio (ovunque esso abbia la propria residenza), perchè non si è mai premurato di spiegarmi le regole assurde del mondo invece di dispensarmele così in maniera completamente randomica....

Di nuovo in volo

Ho tenuto tutte le ricevute dei voli fatti negli ultimi anni e, da un rapido calcolo, mi risulta aver passato quasi 90 gg della mia vita in volo. Ovviamente potrei comprare l'Alitalia con le mie Millemiglia (e forse avrei diritto ancora a qualche gadget premio), ma la riflessione non voleva vertire su questo. In volo ho passato le ore più brutte e più belle della mia vita, il ritorno dal Canada, i voli in USA, i voli in Marocco, i voli di servizio in giro per l'Europa. Non sono il tipo che si mette a chiacchierare con i propri vicini, anzi, sono esattamente il contrario, ma ora un dubbio mi sorge spontaneo: come fa la gente a non percepire il romanticismo di una traversata trans-oceanica in aereo, soprattutto come fai a dormire quando riesci in poche ore a vedere il tramonto e passare dal buio alla luce senza nemmeno aver attraversato la notte? Ecco, la gente non sa apprezzare questi "particolari", il vedere nel buio anche quello che c'è ma non è evidente, o che molte delle persone non notano e non noteranno mai. Lo so, tutto questo non è certo pratico, ma perchè vorrete mica dirmi che è pratico dormire in aereo quando starei più comodo nel letto di casa mia o in qualche hotel? In realtà spero che il mio volo a San Francisco passi in fretta, se non dovesse passare, vedreste questo BLOG pieno di nuovi post... Buona domenica. IK

Cominciamo bene...

Ero in aereo tornando a casa e tra tutte le idee che potevano venirmi in mente, ce ne erano due degne di nota: 1 - che era venuta l'ora di aprire un BLOG; 2 - che effettivamente dal cielo le stelle sembrano essere più numerose. Ora, per confutare la seconda ipotesi potremmo usare una base deterministica o una statistica, ma visto che è domenica e che ho lavorato anche sabato, credo che su base quantistica sono disposto a dimostrare che questo non cambierà ASSOLUTAMENTE le nostre esistenze. Per quanto riguarda la prima ipotesi, temo di averlo poi realizzato... Ora il problema era scegliersi un nome e soprattutto prendere un nuovo nick name (visto che qualcuno aveva già usato i miei classici). Così ho scelto che da oggi mi chiamerò
Igor KarkaroffChi è? Ci ho messo un po' a capirlo, ma poi ho scoperto che per la gioia di qualcuno ero ancora abilitato ad usare il mantello che abbiamo comprato al Disney Store... Quindi ora vi consiglio di cercare. Buona domenica... IK